INPS-INAIL: temperature elevate, rischio sicurezza del lavoro

29/07/2022
temperature elevate

INPS e INAIL, con comunicato stampa 26/07/2022, richiamano l’attenzione sulla gestione del rischio caldo e sull’accesso alle prestazioni di cassa integrazione ordinaria per sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativa dovuta a temperature elevate.

In particolare, si evidenzia che, per quanto riguarda le prestazioni CIGO erogate dall’INPS, tra gli eventi meteo che consentono la presentazione di istanze di CIGO “rientrano anche le temperature eccezionalmente elevate (superiori a 35°)” che impediscono lo svolgimento di fasi di lavoro in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l’utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore.

A tal riguardo, l’INPS ha a suo tempo chiarito che possono rilevare anche le cosiddette temperature percepite, ricavabili dai bollettini meteo, quando le stesse siano superiori alla temperatura reale.

Nella domanda di CIGO, e nella relazione tecnica che deve essere allegata alla domanda stessa, vanno in particolare indicate:

  • solo le giornate di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa;
  • il tipo di lavorazione in atto nelle giornate medesime.

L’INPS procederà d’ufficio a verificare l’entità della temperatura, provvedendo autonomamente ad acquisire i bollettini meteo e valuterà le risultanze in relazione alla tipologia di attività lavorativa dichiarata.

Le linee guida INAIL, peraltro disponibili sul sito istituzionale dell’Istituto al seguente link: Gestione del rischio caldo, online le linee guida dell’Inail

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