Studi professionali, tirocinio garanzia giovani e incentivo assunzioni

22/07/2022
incentivo assunzioni

EBIPRO: Studi professionali – rimborso delle spese sostenute per il trasporto pubblico

EBIPRO informa che, in via sperimentale e nei limiti delle risorse stanziate, al fine di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, rimborsa ai dipendenti di datori di lavoro in regola con i versamenti alla bilateralità (C.A.DI.PROF/E.BI.PRO.) e con un’anzianità contributiva di almeno 6 mesi al momento della richiesta, parte delle spese sostenute a titolo personale per l’utilizzo in abbonamento del trasporto pubblico nel tragitto casa–lavoro e viceversa.

Il dipendente può presentare una sola domanda all’anno per il rimborso delle spese dell’abbonamento per il servizio di trasporto pubblico.

ANNO 2021 – Per le sole spese sostenute nell’anno 2021 (1° gennaio – 31 dicembre 2021) la richiesta dovrà essere presentata, in via eccezionale e solo per quest’anno di prima attivazione, tra il 1° luglio ed il 30 settembre 2022.

ANNO 2022 – Per le spese sostenute a partire dall’anno 2022 la richiesta dovrà essere presentata nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 30 giugno dell’anno solare successivo a quello in cui ha sostenuto le spese (esempio, per il rimborso delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 la richiesta dovrà essere presentata tra il 1° gennaio ed il 30 giugno 2023).

PROROGA RIMBORSO INDENNITA’ 1800€ – TIROCINI GARANZIA GIOVANI

In Emilia-Romagna le aziende che attivano dal 1 aprile 2022 un tirocinio attraverso il programma Garanzia Giovani possono richiedere il rimborso di una quota dell’indennità riconosciuta al tirocinante, fino ad un importo massimo di € 300 mensili. La possibilità di aderire a Garanzia Giovani è stata prorogata al 31/08/2022, pertanto,  anche per le attivazioni di tirocinio dopo il 30/06/2022, prosegue detta opportunità che, per un tirocinio di 6 mesi, potrà dar luogo a rimborso  massimo di 1.800€ .

E’ quindi importante che il futuro tirocinante aderisca entro il 31/08/2022 al programma Garanzia Giovani e il successivo tirocinio, avviato anche nel mese di settembre, avrà il rimborso dell’indennità.

INPS: incentivo per l’assunzione di beneficiari del Reddito di cittadinanza – novità

L’INPS, con il messaggio 11/07/2022, n. 2766, fornisce alcuni chiarimenti interpretativi in merito alle modifiche previste dalla legge di Bilancio 2022 in materia di esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore percettore di Rdc, in caso di assunzione di quest’ultimo con contratto di lavoro subordinato.

La novella legislativa innova la previgente disciplina per due ordini di motivi:

  • estende le fattispecie contrattuali incentivabili, stabilendo che l’esonero possa trovare applicazione anche in favore delle assunzioni di soggetti beneficiari di Rdc effettuate mediante contratti a tempo parziale e a tempo determinato;
  • elimina in capo al datore di lavoro l’onere di comunicare preliminarmente le disponibilità dei posti vacanti alla piattaforma digitale dedicata al Rdc presso l’ANPAL, quale condizione di accesso all’esonero in oggetto.

L’Inps, inoltre, comunica la modifica del modulo telematico di domanda per il riconoscimento dell’esonero in oggetto denominato “SRDC – Sgravio Reddito di Cittadinanza – art. 8 del d.l. n. 4/2019” presente nella sezione “Portale delle Agevolazioni” (ex sezione DiResCo), al fine di recepire le modifiche sopra descritte, sia in ordine all’estensione delle fattispecie contrattuali incentivabili, sia rispetto all’introduzione dell’esonero in esame per le agenzie per il lavoro.

Al riguardo, precisa che l’importo dell’incentivo, riconosciuto dalle procedure telematiche, costituirà l’ammontare massimo dell’agevolazione che potrà essere fruita nelle denunce contributive.

Lo sgravio sarà riconosciuto in base alla minore somma tra il beneficio mensile del Rdc spettante al nucleo familiare, il tetto mensile di 780 euro e i contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore. Pertanto, nelle ipotesi di assunzione a tempo pieno e successiva trasformazione in part-time, sarà onere del datore di lavoro, eventualmente, riparametrare l’incentivo spettante in base ai contributi effettivamente dovuti e fruire dell’importo ridotto. incentivo assunzioni

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