Esonero contributivo per le aziende in possesso della certificazione di parità di genere

02/12/2022
certificazione di parità di genere

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto 29/11/2022, n. 349 che definisce criteri e modalità di concessione, a decorrere dall’anno 2022, dell’esonero contributivo spettante alle aziende private che abbiano conseguito la certificazione di parità di genere.

L’adozione e il perseguimento di un sistema di gestione aziendale per la parità di genere che porti alla certificazione richiesta deve riflettere il grado di adeguamento ai criteri adottati dalla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, ossia dalle linee guida di gestione sulla parità di genere, come previsto dal Regolamento UE n. 1025/2012.

Lo sgravio, pari all’1%, parametrato su base mensile, dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per il personale impiegato nel periodo di validità della certificazione, non sarà a loro attribuito automaticamente ma sarà necessario presentare apposita domanda all’INPS.

In attesa delle istruzioni applicative da parte dell’Istituto, il Ministero ha comunicato che la domanda dovrà essere inviata esclusivamente in via telematica e dovrà contenere:                                                                                                                         

  • i dati identificativi dell’azienda;
  • la dichiarazione sostitutiva di essere in possesso della certificazione di parità di genere;
  • il periodo di validità della certificazione di parità di genere;
  • la retribuzione media mensile stimata;
  • l’aliquota datoriale media stimata;
  • la forza aziendale media stimata.

Considerato il limite massimo di 50.000 euro annui, al fine di favorire il più ampio accesso all’esonero contributivo, qualora le risorse finanziarie stanziate risultino insufficienti in relazione al numero di domande complessivamente ammissibili, il beneficio riconosciuto sarà proporzionalmente ridotto.

Condividi questo articolo
Taggato con: , , , , ,