Legge di bilancio 2019 – Le principali misure in materia di Lavoro e Fisco

11/01/2019
legge di bilancio 2019

La Fondazione Studi Consulenti del lavoro ha riassunto nella tabella allegata tutte le principali misure in materia di lavoro e fisco contenute nella Legge di Bilancio 30/12/2018, n. 145 – “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennnio 2019-2021”- pubblicata sulla G.U. 31/12/2018, N. 302.

La descrizione normativa non comprende “Quota 100” e “Reddito di cittadinanza”, che saranno varati prossimamente con appositi decreti ministeriali.

Rif. Normativo all’art. 1 della Legge 30/12/2018, n. 145  Descrizione
Commi 9 – 11
Regime forfetario
Cambia il regime forfetario introdotto dalla Legge n. 190/2014.
Le soglie di ingresso vengono aumentate a 65 mila euro.
In particolare, rientrano nel regime agevolato i contribuenti che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a euro 65.000. Introdotte alcune modifiche per l’ingresso nel regime.
Comma 12
IMU
Aumenta la quota di IMU deducibile ai fini delle imposte sui redditi.
Dal 20% si passa al 40%.
Comma 17 – 22
Flat tax
Flat tax al 20% dal 2020 per persone fisiche esercenti impresa o professioni che hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, da 65.001 e 100.000 euro.
L’imposta è sostitutiva dell’IRPEF, delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP e si applica al reddito d’impresa o di lavoro autonomo determinato nei modi ordinari e quindi non in maniera forfetaria. Tali contribuenti sono esonerati dall’applicazione dell’IVA e dai relativi adempimenti, fermo restando l’obbligo di fatturazione elettronica.
Commi 23 – 26
Imprese minori
Perdite fiscali
Modifiche al regime delle imprese minori. In particolare, viene introdotto per le imprese minori, di cui all’art. 66 del TUIR, la possibilità di riporto parziale delle perdite fiscali.
Il riporto è applicabile retroattivamente per le perdite non utilizzate nel periodo di imposta 2017.
Cambia in generale la disciplina del riporto delle perdite d’impresa in quanto è previsto che lo scomputo potrà avvenire sono con redditi della stessa natura e non più dal reddito complessivo.
Comma 59
Cedolare secca immobili C1
Prevista la cedolare secca del 21% anche per gli immobili di categoria catastale C1.
Si applica, per opzione, esclusivamente ai contratti stipulati nell’anno 2019 con superficie fino a 600 mq., escluse le pertinenze, e le relative pertinenze locate congiuntamente.
Commi 78 – 81
Credito di imposta formazione 4.0
Prorogato al 2019 il credito di imposta sulle spese di formazione per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano nazionale industria 4.0.
È, infatti, previsto che l’agevolazione si applichi anche alle spese sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018.
Commi 184 – 194
Rottamazione contribuenti in grave difficoltà economica
Rottamazione scontata per le persone fisiche che si trovano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica.
I carichi affidati all’agente della riscossione dal 2000 al 2017, relativi all’omesso versamento delle imposte liquidate con le dichiarazioni dei redditi o dell’IVA, nonché quelli per omesso versamento dei contributi dovuti dagli iscritti alle Casse previdenziali professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi dell’INPS, con esclusione di quelli richiesti a seguito di accertamento, possono essere estinti versando una parte della sola quota capitale ed interessi diversi da quelli di mora.
La quota dovuta è pari al:
16% nel caso di ISEE del nucleo familiare non superiore a euro 8.500;
20% nel caso di ISEE del nucleo familiare superiore a euro 8.500 e non superiore a euro 12.500;
35% nel caso di ISEE del nucleo familiare superiore a euro 12.500;
10% per coloro che si trovano in stato di sovraindebitamento ai sensi della Legge n. 3/2012 e hanno chiesto la liquidazione dei beni. È dovuto per intero l’aggio per l’agente.
Comma 247
Proroga Incentivo Occupazione Mezzogiorno
Previste misure per favorire le assunzioni a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, di soggetti con meno di 35 anni nonché per quelli di età superiore privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
Lo stanziamento è pari a 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020.
Commi 251– 252
Proroga mobilità in deroga
È prevista la concessione nel limite massimo di dodici mesi, anche in favore dei lavoratori che hanno cessato la cassa integrazione guadagni in deroga nel periodo che va dal 1° dicembre 2017 al 31 dicembre 2018 e non hanno diritto all’indennità di disoccupazione NASpI.
A tali soggetti, dal 1° gennaio 2019, sono applicate specifiche misure di politica attiva, individuate in un apposito piano regionale.
Commi 273 – 274
Agevolazioni fiscali per i titolari di pensione estera che si trasferiscono al Sud
Imposta sostitutiva del 7% per titolari di pensione estera che trasferiscono la residenza nel Mezzogiorno in uno dei comuni appartenenti al territorio delle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia, con popolazione non superiore a 20.000 abitanti.
Comma 445
Contrasto al lavoro irregolare
Assunzioni ispettori e aumento sanzioni per il contrasto al sommerso e per la sicurezza sul lavoro.
Le sanzioni aumentano del 20% in caso di:
lavoratori occupati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro;
violazioni della disciplina relativa alla somministrazione di lavoro, appalto e distacco;
violazione della durata massima dell’orario di lavoro, riposo giornaliero, riposo settimanale;
altre ipotesi individuate da apposito DM.
Sono aumentati, inoltre, del 10% gli importi dovuti per la violazione delle disposizioni del TU sulla sicurezza del lavoro, sanzionate in via amministrativa o penale.
Le suddette maggiorazioni sono raddoppiate qualora, nei tre anni precedenti, il datore di lavoro sia stato destinatario di sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti.
Comma 486
Lavoro agile
Modifica al lavoro agile di cui alla Legge n. 81/2017.
È prevista la priorità di accesso per le lavoratrici, nei tre anni successivi alla conclusione del periodo di congedo di maternità.
Si applica ai datori di lavoro pubblici e privati che stipulino accordi per l’esecuzione della prestazione di lavoro in modalità agile.
Comma 533
Agevolazioni disabili
L’INAIL rimborserà al datore di lavoro il 60% della retribuzione corrisposta dal datore di lavoro – fino ad un massimo di 12 mesi – al lavoratore disabile destinatario di un progetto di reinserimento, mirato alla conservazione del posto di lavoro, che alla cessazione dello stato di inabilità temporanea assoluta non possa attendere al lavoro senza la realizzazione degli interventi individuati nell’ambito di un apposito progetto di reinserimento.
Tale progetto può essere proposto dal datore di lavoro ed approvato dall’INAIL.
Comma 706
Bonus giovani eccellenze
Bonus giovani eccellenze.
È introdotto uno sgravio totale annuale fino ad un massimo di 8 mila euro nel caso di assunzione a tempo indeterminato o trasformazione di contratti a tempo determinato in rapporti stabili nel 2019.
Riguarda i datori di lavoro privati che assumono i soggetti con i seguenti requisiti:
laurea magistrale, ottenuta nel periodo compreso tra il 2018 e il 30 giugno 2019 con la votazione di 110 e lode e con una media ponderata di almeno 108/110, entro la durata legale del corso di studi e prima di aver compiuto 34 anni, in Università statali o non statali legalmente riconosciute;
dottorato di ricerca, ottenuto nel periodo compreso tra il 2018 e il 30 giugno 2019 e prima di aver compiuto 30 anni, in Università statali o non statali legalmente riconosciute.
Commi 940-950
Rivalutazione beni di impresa
Riapertura dei termini relativa alla rivalutazione dei beni delle imprese.
Commi 1053-1055
Rivalutazione terreni e partecipazioni
Riapertura termini relativi alla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni.
Comma 1055
Abolizione IRI
Abolizione IRI. La nuova modalità di determinazione dei redditi di impresa non era mai entrata in vigore.
Comma 1085
Modifiche IRAP
Abrogata la maggiorazione della deduzione IRAP dei dipendenti occupati al Sud.
Di fatto non dovrebbe determinare effetti negativi
Commi 1121 – 1126
Revisione tariffe INAIL
È prevista la revisione tariffe INAIL, che dovrebbe consentire un risparmio dei premi dovuti per l’assicurazione.

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